Nella serie speciale di “Invito alla Lettura” affrontiamo, insieme ai docenti e ai ragazzi, il fenomeno della disinformazione con un approccio multidisciplinare che prevede: l’acquisizione di alcune competenze fondamentali e l’utilizzo di buone pratiche collegate alla media literacy: information literacy e Digital literacy; la conoscenza di alcuni fattori che influenzano le persone quando si informano in rete e presentiamo alcune buone pratiche che possono essere integrate nel curriculum scolastico per promuovere una cittadinanza attiva e favorire il dialogo. In questo percorso abbiamo raccolto la testimonianza di diversi esperti del settore, provenienti dall’Italia e dal mondo, che hanno presentato nuove prospettive su come affrontare il fenomeno della disinformazione
- CONTRASTARE LA DISINFORMAZIONE
Cosa sono le fake news, chi le crea e perché si diffondono? Fake news è un’espressione di uso comune per riferirsi al più ampio fenomeno del disordine informativo che sta avendo un impatto diretto sui comportamenti delle persone. Le storie false o inventate sono sempre esistite, ciò che è realmente cambiato è il modo in cui oggi si diffondono attraverso le nuove tecnologie. La disinformazione è influenzata non solo dal contesto di riferimento e dalla diffusione della notizia online, ma anche dalla personalità dei singoli individui e dalle dinamiche che le piattaforme digitali permettono loro di mettere in atto.
In questa puntata parliamo di: disordine informativo, approccio multidisciplinare per contrastare la disinformazione, meccanismi mentali che le persone mettono in atto per filtrare la complessità dell’informazione e assumere le decisioni. (click puntata)
2. SOCIAL MEDIA E ALGORITMI
Quali fattori dobbiamo considerare quando ci informiamo sui social network? Come gli algoritmi possono influenzare i nostri percorsi di lettura?
Tra le principali motivazioni che portano le persone sui social c’è proprio la ricerca di notizie, ma nella rete le informazioni possono essere abilmente trasformate in storie semplificate che invitano il pubblico a vedere il mondo in un determinato modo e non in un altro. L’informazione non veritiera diffusa in rete a scopi manipolatori è efficace proprio perché ben costruita e rispondente, nei contenuti e nel linguaggio, agli aspetti emozionali del pubblico a cui si rivolge. A questo si aggiunge l’effetto degli algoritmi che, analizzando i comportamenti di navigazione del lettore, possono filtrare l’informazione e mostrare solo i contenuti affini alle sue preferenze.
In questa puntata parliamo di: informazione sui social media, tracce digitali e algoritmi, camere dell’eco e fenomeni di polarizzazione. (click puntata)
3. RICERCARE E LEGGERE L’INFORMAZIONE ONLINE
Quali sono le competenze necessarie per ricercare l’informazione online e quali sono i fattori che influenzano la comprensione della lettura digitale?
Internet è uno strumento prezioso, ma può dare l’illusione che la capacità di recuperare informazioni e dati con un semplice clic del mouse conferisca anche la capacità di saper valutare l’affidabilità dei contenuti. Concentrarsi esclusivamente sul processo di “ricerca dell’informazione” non è sufficiente nell’era degli algoritmi, i contenuti falsi si trovano ovunque in rete e possono avere formati diversi, dagli articoli, dalle immagini ai video falsi.
In questa puntata parliamo di: competenze di information e Digital literacy per la ricerca dell’informazione online e del contrasto alla disinformazione visiva. (Click puntata)
4. VALUTARE L’AFFIDABILITA’ DEI CONTENUTI
Quali buone pratiche possiamo utilizzare per valutare l’affidabilità dell’informazione online? I metodi più diffusi non sempre riscuotono successo tra i giovani o difficilmente si riescono ad applicare nella vita reale. Occorrono metodi “rapidi”, altrimenti i lettori, sommersi dalla quantità di informazioni, rimangono indecisi sui segnali cui prestare maggiore attenzione. Approfondiamo diverse prospettive educative che si basano sulla lettura laterale insieme ad alcune buone pratiche utili per contrastare la disinformazione.
In questa puntata parliamo di: check-list e strategie di lettura verticale; metodo SIFT e lettura laterale dell’informazione, e contrasto alle fake news nell’ambito della scienza. (Click puntata)
5. CITTADINI ATTIVI E CONSAPEVOLI NELL’ERA DIGITALE
Quali tipi di conoscenze e abilità sono necessarie per esercitare una cittadinanza attiva e contrastare la disinformazione?
Non dobbiamo solo essere in grado di valutare la veridicità di una notizia, ma anche saper valutare criticamente i contenuti per esprimere la nostra opinione. Proponiamo un approccio che consente di accedere alle notizie attuali in ambienti digitali reali che restituiscano la complessità del mondo dell’informazione sul web e di conoscere il processo di produzione e pubblicazione delle notizie per promuovere il dialogo e il pensiero critico. In questa puntata parliamo di: diritto di accesso all’informazione digitale, processo di creazione e pubblicazione delle notizie, anche in modalità collaborativa e partecipativa, capacità di argomentazione, apertura al dialogo e sviluppo del pensiero critico.