LA DISINFORMAZIONE SUL CONFLITTO TRA ISRAELE E HAMAS DIMINUISCE, COME QUELLA SU UCRAINA E COVID, MENTRE AUMENTANO LE STORIE FALSE SUL CLIMA
I cinque progetti editoriali italiani che hanno pubblicato contenuti di verifica dei fatti, e che hanno contribuito a questo report*, hanno pubblicato, a gennaio 2024, un totale di 222 articoli di fact-checking. Di questi, 25 (11,2%) hanno avuto per oggetto casi di disinformazione riguardanti la guerra tra Israele e Hamas, 12 (5,4%) la guerra in Ucraina, 15 (6,7%) la pandemia, 28 (12,6%) il cambiamento climatico, 11 (5%) l’Unione europea, 7 (3,2%) l’immigrazione e 1 (0,5%) tematiche di genere o Lgbtq+.
La percentuale di disinformazione relativa alla crisi in Medio Oriente non è più quella più alta rilevata. Dopo i valori alti di ottobre e novembre il tema è andato perdendo di rilevanza: quello di gennaio è un nuovo minimo, anche se il valore resta superiore alla media europea rilevata da Edmo (intorno al 5%). Dopo l’impennata
di dicembre, calano di diversi punti anche le percentuali della disinformazione a tema pandemia e guerra in Ucraina.
Ad aumentare invece sono le storie false rilevate sul cambiamento climatico, mentre gli altri temi costantemente monitorati hanno subito solo leggere oscillazioni, restando nel complesso stabili.
LA DISINFORMAZIONE GENERATA DALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN LIEVE AUMENTO
Ancora in crescita il numero di storie false che sfruttano contenuti generati dall’IA a gennaio, ma in maniera più contenuta rispetto ai mesi precedenti. Il rispettivo valore è pari al 6,7% sul totale, maggiore di quello rilevato
a livello europeo da Edmo.
Tra le storie false più significative che hanno sfruttato tecniche di AI ci sono un video modificato, e presentato come un servizio del TG1, su presunte cure per il diabete e immagini generate di celebrità in compagnia di Jeffrey Epstein, finanziere americano accusato di traffico e abuso sessuale.
LE MILLE E UNA TEORIE DEL COMPLOTTO
La moltitudine di cospirazioni segnalate a dicembre è andata arricchendosi a gennaio, anche per via di alcuni eventi frequentemente bersagliati da ogni genere di teorie.
Nel primo mese dell’anno, infatti, il World Economic Forum (WEF) tiene il suo evento annuale a Davos, in Svizzera, e molte sono state le falsità a riguardo. Alcune storie false hanno riguardato l’evento in sé, mentre sono circolate numerose teorie cospirazioniste secondo le cui il WEF sarebbe coinvolto in piani di sterminio, rivoluzioni politiche del “Grande Reset”, riscrittura della Bibbia, “portali in cielo”e nuove pandemie.
Oltre a queste, sono circolate altre varie ipotesi di complotto. I piani segreti di cui parlano le storie false riguardano presunte sostituzioni etniche, blocco dei cellulari, civiltà antiche, allunaggi,
ma anche la morte di Aldo Moro e campagne di raccolta fondi per beneficenza.
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* Progetti che hanno contribuito a questo report: BlastingNews, Bufale.net, Facta.news, Open, Pagella Politica
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