A maggio 2023 il valore della disinformazione sul clima è quasi il triplo del mese precedente. Torna a crescere la disinformazione sul Covid e cala quella sulla guerra in Ucraina.
I cinque progetti editoriali italiani che hanno pubblicato contenuti diverifica dei fatti, e che hanno contribuito a questo report*, hanno pubblicato, a maggio 2023, un totale di 227 articoli di fact-checking.
Di questi 28 (12,3%) hanno avuto per oggetto casi di disinformazione riguardanti la pandemia, 27 (11,9%) la guerra in Ucraina e 25 (11%) i l cambiamento climatico. La percentuale relativa al clima ha fatto registrare un significativa crescita rispetto ad aprile, quando valeva
il 4,2% del totale della disinformazione rilevata. Il valore e la tendenza sono in linea con quanto rilevato anche nell’ultimo brief Edmo, anche se la crescita rispetto al mese precedente è più marcata in Italia. L’aumento infatti è dovuto principalmente all’alluvione in Emilia-Romagna, oggetto di numerose notizie false e teorie cospirazioniste riguardanti le scie chimiche e altre presunte tecniche di modifica del clima.
In netto calo invece la quota di disinformazione relativa alla guerra in Ucraina, che vale l’11% del totale. Si tratta di uno dei valori più bassi mai rilevati – solo ad agosto 2022 aveva pesato di meno – probabilmente dovuto al fatto che, nonostante l’annunciata controffensiva ucraina, la situazione è rimasta più stabile del previsto. Torna a crescere, pur rimanendo su livelli bassi, la disinformazione sulla pandemia di Covid-19,che ad aprile aveva fatto registrare il minimo dall’inizio del monitoraggio IDMO. Le principali narrative restano le stesse di quelle rilevate nei mesi precedenti (in particolare sull’inefficacia o pericolosità dei vaccini).
Gli articoli più letti a maggio 2023, secondo i dati raccolti dai progetti che hanno contribuito a questo report, hanno riguardato l’alluvione in Emilia Romagna, casi di disinformazione generata dall’intelligenze artificiale, la guerra in Ucraina e altri argomenti minori
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* Progetti che hanno contribuito a questo report: BlastingNews, Bufale.net, Facta, Open, Pagella Politica