I cinque progetti editoriali italiani che hanno pubblicato contenuti di verifica dei fatti, e che hanno contribuito a questo report*, hanno pubblicato, ad aprile 2023, un totale di 190 articoli di fact-checking.
Di questi 17 (8,9%) hanno avuto per oggetto casi di disinformazione riguardanti la pandemia da Covid-19, 36 (18,9%) la guerra in Ucraina e 8 (4,2%) il cambiamento climatico. La percentuale relativa alla pandemia è la più bassa dall’inizio della rilevazione di IDMO, e per la prima volta sotto la soglia del 10%. Con la dichiarazione di fine pandemia di inizio maggio da parte dell’OMS e sempre meno copertura mediatica, il fenomeno sembra si stia lentamente avviando alla fine, come rilevato anche nell’ultimo brief EDMO.
Stabili le quote della disinformazione relativa a guerra in Ucraina e cambiamento climatico. Quest’ultima è su livelli bassi al momento, ma è probabile un suo aumento nel mese di maggio, a causa dei fenomeni climatici estremi che si stanno verificando in Italia e in particolare in Emilia-Romagna.
I tre temi nel complesso pesano per il 32%, poco meno del 33,5% di marzo. Si conferma dunque il progressivo calo registrato da inizio anno: a febbraio valevano il 40%, che già era una significativa diminuzione dal 50% di gennaio. La disinformazione sembra concentrarsi meno sui principali filoni rilevati e, al contrario, sembra frammentarsi in una molteplicità di argomenti.
* Progetti che hanno contribuito a questo report: BlastingNews, Bufale.net, Facta, Open, Pagella Politica
I principali argomenti oggetto di disinformazione a marzo, in base ai dati raccolti dai progetti che hanno contribuito a questo report, sono stati la guerra in Ucraina, le proteste per la riforma delle pensioni in Francia e la pandemia di Covid-19. Accanto a questi, altri argomenti spesso bersaglio di disinformazione sono stati:
- cambiamento climatico
- il presidente americano Biden, vittima di teorie del complotto
- comunità LGBTQ+
Gli articoli più letti ad aprile, secondo i dati raccolti dai progetti che hanno contribuito a questo report, hanno riguardato casi di disinformazione generata da intelligenza artificiale, la guerra in Ucraina e altri argomenti minori:
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