Un tempo, la “spunta blu” di Twitter segnalava l’autenticità di un utente. Ora, per i diffusori di misinformazione, sta diventando un modo per apparire affidabili.
Decine di noti diffusori di misinformazione – molti dei quali sono stati autorizzati a tornare sulla piattaforma solo di recente – stanno pagando 8 dollari al mese per avere la spunta blu tramite il nuovo sistema di verifica, chiamato Twitter Blue, introdotto dal proprietario e CEO di Twitter Elon Musk. Tale sistema conferisce loro un’aria di legittimità, mentre gli standard più rilassati di moderazione dei contenuti consentono loro di diffondere narrazioni false su larga scala.
NewsGuard ha analizzato l’attività su Twitter tra l’uno e il sette marzo 2023 di 25 account superdiffusori di misinformazione che sono stati “verificati” attraverso Twitter Blue. Ciascuno dei 25 account analizzati in questo report ha almeno 50.000 follower ed è affiliato a un sito che NewsGuard ritiene abbia pubblicato informazioni false, oppure è un account che era già stato identificato per aver diffuso almeno una narrazione falsa inclusa nel database proprietario di NewsGuard ‘Misinformation Fingerprints’, che comprende debunking dettagliati delle principali bufale. NewsGuard ha rilevato che questi 25 account hanno pubblicato complessivamente 141 tweet (originali o ‘quote tweet’, cioè retweet commentati) contenenti affermazioni false, fuorvianti o prive di fondamento. La maggior parte degli account considerati è in inglese, alcuni altri sono in francese.
Questi tweet sono stati visualizzati quasi 27 milioni di volte e hanno ricevuto più di 760.000 mi piace, retweet e ‘quote tweet’ durante il periodo considerato, secondo l’analisi di NewsGuard. I 25 account complessivamente hanno anche ritwittato 35 post contenenti informazioni errate, portando così il numero totale di tweet e retweet che, secondo l’analisi di NewsGuard, contengono informazioni false, fuorvianti o prive di fondamento a quota 176.
Di questi 25 account, 10 sono stati ripristinati da quando Musk è diventato proprietario della piattaforma, dopo essere stati sospesi durante la precedente proprietà di Twitter.
L’argomento più comune su cui sono state diffuse informazioni non corrette è il COVID-19. In 66 tweet e retweet, 15 account hanno affermato senza prove che i vaccini sono pericolosi o hanno causato morti di massa, AIDS, ictus, bambini nati morti o altre problematiche. Ad esempio, l’opinionista americano di estrema destra Stew Peters (@RealStewPeters) ha affermato falsamente in un tweet del 2 marzo che gli uomini che si sono sottoposti alla vaccinazione a mRNA contro il COVID-19 “sono essenzialmente sterili e i loro peni stanno marcendo”. In realtà, non ci sono prove del fatto che i vaccini contro il COVID-19 stiano causando la problematica appena menzionata. Gli stessi vaccini si sono dimostrati sicuri ed efficaci nel prevenire la malattia grave e la morte.
La politica statunitense e la guerra tra Russia e Ucraina sono altri argomenti popolari. Un tweet del 2 marzo del commentatore americano conservatore Rogan O’Handley (@DC_Draino) – account che NewsGuard ha monitorato anche a causa del suo contributo nel diffondere una narrazione falsa che riguardava Hunter Biden e l’Ucraina, sulla base di quello che sembrerebbe essere un documento falso, realizzato per assomigliare a un documento ufficiale del governo ucraino – ha affermato che le elezioni presidenziali statunitensi del 2020 sono state rubate a Donald Trump.
Il tweet faceva riferimento al documentario “2000 Mules”, realizzato dall’opinionista conservatore americano Dinesh D’Souza nel 2022, e affermava: “2000 Mules ha dimostrato che milioni di schede illegali sono state inserite nelle cassette di raccolta e tuttavia non è stato arrestato nessuno. Chiedetevi perché”. Secondo numerosi esperti, “2000 Mules” si basa su un’interpretazione fuorviante dei dati per supportare la sua tesi. I principali responsabili elettorali in tutti i 50 Stati USA hanno affermato la regolarità delle elezioni del 2020.
Garland Nixon (@GarlandNixon) – giornalista con sede a Washington che lavora per l’emittente statale russa Radio Sputnik, già identificato da NewsGuard per aver diffuso affermazioni false sulla guerra tra Russia e Ucraina e sulla politica degli Stati Uniti – ha ritwittato un post del 2 marzo in cui si affermava che l’Ucraina è dominata dai nazisti, un narrazione spesso avanzata dai media filo-russi. Il post affermava: “L’Ucraina è una nazione falsa. Non è mai stata nient’altro che una petulante fogna infestata dai nazisti”. Sebbene esistano gruppi di estrema destra in Ucraina, non ci sono prove che la cultura e la politica del Paese siano dominate dall’ideologia nazista.
Le basi di Twitter Blue
Il programma Twitter Blue di Musk consente agli utenti di tutto il mondo di ottenere la spunta blu sul proprio profilo a un costo di 8 dollari al mese per gli individui e, a partire dal 30 marzo, 1.000 dollari al mese per le organizzazioni. Questa opzione consente alle organizzazioni di gestire con maggiore facilità account affiliati, tra cui quelli di filiali e portavoce. Prima dell’acquisizione di Twitter da parte di Musk, gli utenti venivano verificati secondo i criteri di “autenticità, notorietà e attività”, in base al sistema che ora viene descritto di verifica “legacy” da parte della piattaforma. Tuttavia, a partire dal primo aprile 2023, Twitter ha iniziato a eliminare gradualmente questo tipo di autenticazioni legacy, il che significa che gli abbonati a Twitter Blue saranno presto gli unici account verificati con la spunta blu sulla piattaforma.
Al di là della spunta blu, i tweet degli abbonati a Twitter Blue appaiono più in alto nei feed degli utenti. Sebbene gli esatti parametri che regolano il livello di visibilità assegnato ai vari post siano a lungo rimasti un mistero da quanto Musk è diventato CEO, il codice sorgente di Twitter, condiviso in parte dalla piattaforma il 31 marzo, rivela che l’engagement degli utenti abbonati a Twitter Blue viene notevolmente potenziato, secondo l’analisi di alcuni ricercatori.
La piattaforma ha affermato che comincerà a dare priorità agli account verificati con Twitter Blue nella funzione di ricerca di Twitter. Ciò significa che coloro che diffondono informazioni false o prive di fondamento sulla piattaforma possono avere la priorità previo pagamento di 8 dollari al mese.
Musk ha affermato che almeno uno dei motivi che lo hanno spinto a rivedere il sistema di autenticazione di Twitter era quello di eliminare “bot e troll” – rispettivamente account automatizzati e malintenzionati – che inviano spam agli utenti e conducono campagne di disinformazione sulla piattaforma. Gli utenti possono ricevere la spunta blu solo se soddisfano i requisiti della piattaforma, per esempio quello di fornire un numero di telefono, di avere profili attivi e di evitare comportamenti ingannevoli come furto di identità, manipolazione della piattaforma e spam.
Resta da vedere quanti giornalisti verificati, commentatori politici e altri personaggi pubblici si abboneranno a Twitter Blue per mantenere la spunta. Alcuni, tra cui il New York Times, hanno già comunicato che non si abboneranno. Per ora, NewsGuard ha rilevato che decine di noti diffusori di misinformazione, il cui account in precedenza non era verificato, si sono iscritti a Twitter Blue. Alcuni di questi account interagiscono di frequente con Musk, che a sua volta ha dato ampio spazio a un’affermazione fuorviante pubblicata da uno di questi.
Quando NewsGuard ha contattato Twitter in merito ai risultati di questo report, l’ufficio stampa della piattaforma ha risposto inviando l’emoji che rappresenta delle feci. Questa emoji è oggi la risposta standard inviata a chiunque provi a contattare l’ufficio stampa di Twitter, a seguito del licenziamento – secondo le ricostruzioni – di buona parte del team che si occupava di comunicazione per l’azienda dopo l’acquisizione da parte di Musk lo scorso autunno.
Vaccini, colpi di stato e lo sciamano di QAnon: affermazioni popolari e ricorrenti dei diffusori di misinformazione certificati dalla spunta blu
Per valutare se alcuni utenti stiano sfruttando il nuovo sistema di verifica per diffondere informazioni non corrette, NewsGuard ha analizzato i tweet e i retweet di 25 account popolari abbonati a Twitter Blue – con un numero di follower compreso tra 54.100 e 1,5 milioni – che hanno diffuso almeno un’affermazione falsa, fuorviante o infondata tra il primo marzo e il 7 marzo 2023. Dei 25 account analizzati da NewsGuard, 10 erano stati sospesi prima che Musk diventasse CEO, e in seguito riammessi sulla piattaforma dopo il cambio di proprietà. Almeno cinque di quei 10 account sono stati sospesi perché avevano pubblicato misinformazione. Non sono invece state ufficializzate le ragioni della sospensione degli altri cinque account.
Di vario tipo le affermazioni false diffuse dagli account. Ad esempio, NewsGuard ha analizzato i tweet di Robert Malone (@DrRobertMalone), che ha ripetutamente diffuso informazioni non corrette sul COVID-19 e sui vaccini. Questo argomento, come notato sopra, sembra essere l’obiettivo più popolare dei diffusori di misinformazione. L’account più seguito tra quelli analizzati da NewsGuard è @catturd2, un utente anonimo descritto da Rolling Stone come “il re dello sh*tposting di MAGA Twitter”, che ha condiviso numerose affermazioni false e fuorvianti sulle elezioni presidenziali del 2020 e sull’attacco al Campidoglio degli Stati Uniti del 6 gennaio 2021.
Tra i 25 account analizzati da NewsGuard vi è quello del sito di estrema sinistra The Grayzone (@TheGrayzoneNews), che ha pubblicato informazioni false sulla guerra tra Russia e Ucraina e sugli attacchi chimici in Siria. Un tweet del 5 marzo, che al 31 marzo era stato visualizzato 57.800 volte, riportava un link a un articolo pubblicato sul sito di sinistra TheGrayzone.com che menzionava “la ‘rivoluzione’ di Maidan orchestrata dagli Stati Uniti”, un riferimento alle proteste del 2014 in Ucraina che hanno portato alla cacciata dell’allora presidente ucraino Viktor Yanukovych. In realtà, non ci sono prove che gli Stati Uniti abbiano organizzato la rivoluzione, iniziata nel novembre 2013 quando migliaia di ucraini hanno manifestato contro la decisione dell’allora presidente Viktor Yanukovych di sospendere i negoziati per un accordo di associazione e libero scambio con l’Unione europea. La dimensione delle proteste è diventata sempre più significativa e, nel febbraio 2014, i manifestanti hanno preso il controllo di vari palazzi a Kiev mentre Yanukovych fuggiva. Il Parlamento ucraino alla fine ha votato 328 a 0 per rimuovere Yanukovych.
Ma il problema non riguarda soltanto gli Stati Uniti: anche alcuni utenti con sede in Francia hanno diffuso alcune di queste narrazioni false. Ad esempio, NewsGuard ha rilevato che gli account francesi Les DéQodeurs (@les_deqodeurs) e Silvano Trotta (@silvano_trotta) hanno entrambi promosso affermazioni infondate sull’attacco del 6 gennaio durante il periodo preso in esame. In Francia e in diversi altri Paesi europei, tra cui l’Italia, Twitter Blue è stato introdotto soltanto all’inizio di febbraio 2023. Secondo FranceInfo, Les DéQodeurs si è assicurato la spunta blu tramite un membro dello staff con sede in Canada.
Il tweet più popolare che promuove affermazioni false, fuorvianti o prive di fondamento pubblicato dai 25 account è stato un post del 7 marzo sul 6 gennaio 2021, diffuso dall’opinionista conservatore americano Rogan O’Handley (@DC_Draino). Il tweet, che ha ottenuto più di 51.000 mi piace, affermava senza portare prove che “Mitch McConnell e Nancy Pelosi hanno rifiutato diverse richieste di schierare altri poliziotti e truppe della Guardia Nazionale”. Non ci sono prove che McConnell o Pelosi, che all’epoca erano il leader della maggioranza in Senato e la speaker della Camera, abbiano rifiutato alcune richieste di inviare la Guardia Nazionale o rinforzi dalle forze di polizia. L’ex capo della polizia del Campidoglio Steven Sund ha testimoniato davanti al Congresso nel febbraio 2021 che la sua richiesta di schierare la Guardia Nazionale prima delle procedure di certificazione elettorale era stata respinta dall’allora sergente d’armi della Camera Paul Irving e dall’allora sergente d’armi del Senato Michael Stenger. Secondo le ricostruzioni della stampa, che citano Irving e altre persone coinvolte, Irving e Stenger non hanno mai discusso la richiesta con Pelosi o McConnell prima del 6 gennaio.
Nel frattempo, il tweet più visto tra quelli pubblicati dai profili abbonati a Twitter Blue analizzati da NewsGuard è stato un tweet del primo marzo dell’utente anonimo @KanekoaTheGreat, che è stato visualizzato 3,2 milioni di volte. Secondo Business Insider e l’organizzazione progressista Media Matters, l’account sarebbe collegato al gruppo Telegram legato a QAnon We the Media. Il tweet includeva un video del musicista dei Pink Floyd Roger Waters che affermava erroneamente che gli Stati Uniti “hanno progettato” la rivoluzione di Maidan del 2014. Come spiegato sopra, non ci sono prove che gli Stati Uniti abbiano orchestrato la rivoluzione.
Cinque dei 25 account, in 10 tweet e retweet, hanno anche sostenuto erroneamente che Jacob Chansley, che ha partecipato agli eventi del 6 gennaio 2021 – spesso definito “lo sciamano di QAnon” – sarebbe stato scortato attraverso il Campidoglio dalla polizia in un “tour” avvenuto durante l’attacco. Tale affermazione si basa su alcuni secondi di un video che mostra degli agenti di sicurezza insieme a Chansley, ma ignora le prove che chiariscono che non si trattava di un “tour”. In realtà, Chansley ha dichiarato nel patteggiamento del settembre 2021 di aver più volte disobbedito agli ordini degli agenti di polizia – che erano in minoranza rispetto ai manifestanti – che gli avevano chiesto di lasciare il Campidoglio mentre si avventurava all’edificio. Chansley si è dichiarato colpevole del reato di ostruzione di un procedimento ufficiale e ha scontato 27 dei 41 mesi di detenzione a cui è stato condannato.
Come notato sopra, tutti i 176 post (tweet e retweet) che contenevano affermazioni false, fuorvianti e non provate – che si tratti di COVID-19, di politica statunitense o di politica estera – sono stati pubblicati durante la settimana compresa tra il primo e il 7 marzo, e da soli 25 account. Al 30 marzo, erano 525.000 gli abbonati a Twitter Blue. Pertanto, il numero totale di affermazioni false avanzate da diffusori di misinformazione verificati con la spunta blu potrebbe essere significativamente maggiore di quanto NewsGuard abbia documentato in questo report, che analizza soltanto un campione di tali account.
La misinformazione sul COVID-19 si diffonde senza misure di protezione
In base alla sua precedente politica sulla misinformazione sul COVID-19, Twitter occasionalmente rimuoveva i tweet con informazioni fuorvianti sul COVID-19 e penalizzava gli utenti che avevano twittato informazioni mediche fuorvianti. Twitter ha affermato di aver smesso di applicare questa politica il 23 novembre 2022, un mese dopo che Musk ha rilevato la piattaforma.
Con il subentro di Musk, Twitter offre meno misure di protezione contro la diffusione di affermazioni imprecise. L’analisi di NewsGuard ha rilevato che la misinformazione sul COVID-19 ha prosperato su Twitter: oltre ad affermare che i vaccini contro il COVID-19 causano danni diffusi, gli account verificati con spunta blu hanno avanzato le affermazioni false, fuorvianti o senza fondamento secondo cui il virus che causa il COVID-19 è stato prodotto dall’uomo e progettato intenzionalmente come un’arma biologica (16 tweet), che l’ivermectina è un trattamento efficace per il COVID-19 (7 tweet) e che i vaccini a mRNA contro il COVID-19 sono terapie geniche che modificano il DNA (4 tweet).
Il proprietario di uno dei 25 account Twitter Blue analizzati da NewsGuard, Simone Gold (@drsimonegold), che secondo l’analisi di NewsGuard ha diffuso in passato affermazioni false sul COVID-19 (tra cui l’affermazione secondo cui l’ivermectina e l’idrossiclorochina sarebbero trattamenti comprovati contro il COVID-19), ha celebrato la decisione di Twitter di interrompere l’applicazione della sua politica sulla misinformazione sul COVID-19. “Questa politica è stata utilizzata per mettere a tacere le persone in tutto il mondo che hanno messo in dubbio la narrazione dei media a proposito del virus e delle opzioni di trattamento”, ha twittato il 29 novembre 2022. “Una vittoria per la libertà di parola e la libertà medica!”
Un CEO molto ‘attivo’: l’influenza di Musk tra i diffusori di misinformazione
In qualità di proprietario di Twitter e con un seguito di oltre 133 milioni di follower a marzo 2023, Musk ha una notevole influenza sulla piattaforma, anche come utente.
Musk ha ripetutamente interagito con due dei superdiffusori di misinformazione verificati tramite Twitter Blue e monitorati da NewsGuard. La maggior parte delle sue interazioni con questi utenti sono state innocue: Musk si è spesso limitato a rispondere a post che lo menzionavano o a commenti a proposito di Twitter. Tuttavia, Musk ha anche contribuito a diffondere l’affermazione non comprovata secondo cui il COVID-19 sarebbe stato intenzionalmente progettato, rispondendo a un tweet di @KanekoaTheGreat.
In un tweet del 26 febbraio, @KanekoaTheGreat ha scritto: “Il Dr. Anthony Fauci ha finanziato la ricerca sul guadagno di funzione (cioè tecniche volte a modificare geneticamente un patogeno per garantirgli nuove capacità) presso il laboratorio di Wuhan, ha mentito al Congresso al riguardo, e ora sia l’FBI che il Dipartimento dell’Energia hanno concluso che il coronavirus ha avuto origine nel laboratorio di Wuhan. Significa che il dottor Anthony Fauci ha finanziato lo sviluppo del COVID-19?”.
Musk ha risposto al tweet scrivendo: “Lo ha fatto tramite un’organizzazione pass-through (EcoHealth)”, riferendosi all’organizzazione non governativa con sede negli Stati Uniti EcoHealth Alliance che ha ricevuto finanziamenti statunitensi per la ricerca sui pipistrelli presso il Wuhan Institute of Virology. Non ci sono però prove che Fauci abbia finanziato “lo sviluppo del COVID-19” tramite EcoHealth. Alcune agenzie dell’intelligence statunitense ritengono che il virus potrebbe essere fuoriuscito dal laboratorio di Wuhan, ma nessuna ha concluso che il virus sia stato intenzionalmente progettato o “sviluppato”. Inoltre, la ricerca di EcoHealth ha coinvolto coronavirus troppo diversi dal punto di vista genetico dal virus che causa il COVID-19 per aver dato inizio alla pandemia, secondo l’NIH e scienziati esterni.
Questi diffusori di misinformazione hanno anche fatto riferimento a Musk quando hanno pubblicato affermazioni false. Jon Rappoport (@jonrappoport), che si descrive come un giornalista investigativo ed è proprietario di NoMoreFakeNews.com, un sito che secondo l’analisi di NewsGuard ha pubblicato ripetutamente informazioni false sul COVID-19 e sulla politica statunitense, ha citato un tweet di Musk del 30 ottobre 2022 poi cancellato sull’attacco dell’ottobre 2022 contro Paul Pelosi, il marito dell’allora speaker della Camera Nancy Pelosi. Il tweet di Musk includeva un link a un articolo che insinuava senza prove che l’aggressore di Pelosi fosse in realtà un gigolò gay con cui Paul Pelosi aveva una relazione romantica.
“Il tweet di Musk sull’attacco a Pelosi apre un fronte completamente nuovo nella Reality War”, ha twittato Rappoport il 2 novembre 2022. “L’uomo più ricco del mondo dubita della narrazione ufficiale e ne dubita in modo strabiliante. Panico nei corridoi del potere?”.
Caos nella comunità: Musk implementa misure di protezione, ma la misinformazione è ancora diffusa
L’implementazione di Twitter Blue ha riguardato anche account non autentici. Un caso di cui si è parlato molto riguarda un utente che si è finto il gigante farmaceutico Eli Lilly and Co., ha acquistato una spunta blu e ha scritto: “Siamo entusiasti di annunciare che l’insulina è ora gratuita”. Le azioni di Eli Lilly sono crollate del 4,37% il giorno successivo, ha riferito Forbes, cancellando temporaneamente oltre 15 miliardi di dollari dalla capitalizzazione di mercato della società.
Un caso simile si è verificato quando l’account Twitter @LockheedMartini, fingendosi il profilo ufficiale dell’azienda statunitense attiva nel settore aerospaziale Lockheed Martin, ha twittato: “Inizieremo a fermare tutte le vendite di armi all’Arabia Saudita, a Israele e agli Stati Uniti fino a che non verranno effettuate ulteriori indagini sui loro precedenti di violazioni dei diritti umani”. L’account era armato di spunta blu, nonostante fosse stato creato da un impostore.
Account filorussi hanno utilizzato Twitter Blue anche per portare avanti i loro scopi. Nonostante le regole di Twitter non consentano a utenti non autentici di ottenere la spunta blu, nel marzo 2023 l’Associated Press ha riferito che alcuni account filorussi anonimi hanno utilizzato Twitter per diffondere affermazioni fuorvianti sul deragliamento del treno avvenuto nel febbraio 2023 a East Palestine, in Ohio, utilizzando il “nuovo sistema di verifica di Twitter per espandere il proprio raggio di diffusione e creare un’illusione di credibilità”.
Da quando Musk è diventato proprietario, Twitter ha implementato alcune azioni contro la misinformazione, tra cui le Note della comunità, veri e propri fact-checking prodotti in crowdsourcing, che vengono visualizzati come “note” che accompagnano i tweet. Ad esempio, un tweet del 7 marzo di Stew Peters (@realstewpeters) – che includeva l’immagine di un’impiccagione pubblica erroneamente descritta come una “fotografia delle impiccagioni a Norimberga, in Germania” di “membri dei media che hanno mentito e ingannato il pubblico tedesco…insieme a medici e infermieri…” – era accompagnato da una nota della comunità segnalata con la formula: “I lettori hanno aggiunto informazioni di contesto che, secondo loro, gli utenti potrebbero essere interessati a sapere”.
“La foto non mostra le impiccagioni a Norimberga e non c’erano dottori o infermieri che sono stati impiccati a Norimberga”, si leggeva nella nota, che citava il fact-checking di Agence France-Presse e spiegava: “il solo membro della stampa [che è stato condannato e impiccato durante il processo di Norimberga] è stato Julius Streicher, fondatore ed editore del giornale filonazista Der Stümer”.
Musk ha definito le Note della comunità una “rivoluzione per contrastare le informazioni errate”, e talvolta ha utilizzato in prima persona questa funzionalità nell’interagire con tweet fuorvianti. Ad esempio, Musk ha risposto a un tweet del 13 marzo di @KanekoaTheGreat che accusava Fauci di aver sviluppato armi biologiche per il Pentagono, scrivendo: “@Note della comunità accurate?”. Al 30 marzo, nessuna nota era stata aggiunta al tweet. Twitter ha anche affermato che occasionalmente si occuperà di aggiungere ai tweet informazioni di contesto.
Tuttavia, dei 176 tweet contenenti informazioni errate pubblicati o condivisi dai 25 account Twitter Blue analizzati da NewsGuard, nessuno è stato etichettato dalla piattaforma con l’aggiunta di informazioni di contesto e, al 27 marzo, solo quattro contenevano note della comunità. NewsGuard ha anche rilevato che, a partire dal 3 aprile, due delle quattro note della comunità identificate erano scomparse. Gli utenti ai cui tweet vengono aggiunte note della comunità possono presentare ricorso per la loro rimozione. Tuttavia, NewsGuard non è stato in grado di determinare il motivo per cui le due note sono state rimosse.
Musk ha pubblicizzato questa nuova funzionalità come un modo per creare un luogo in cui prosperano informazioni di alta qualità. “Il nuovo Twitter è la fonte della verità”, ha twittato il 6 marzo 2023. Tuttavia, l’analisi di NewsGuard mostra che Twitter, sotto l’egida di Musk, è diventato uno spazio che consente ad alcuni dei più influenti diffusori di misinformazione di avere campo libero.
Metodologia: nel marzo 2023, cinque analisti di NewsGuard hanno identificato gli account Twitter con le seguenti caratteristiche: avevano almeno 50.000 follower, erano iscritti a Twitter Blue ed erano affiliati a siti individuati da NewsGuard per aver ripetutamente diffuso informazioni false, fuorvianti o prive di fondamento, oppure avevano promosso una delle narrazioni false raccolte nel database Misinformation Fingerprints di NewsGuard.
Da questo gruppo, NewsGuard ha selezionato casualmente 25 account (23 account con sede negli Stati Uniti e due con sede in Francia) per rappresentare un’ampia gamma di ideologie politiche.
Gli analisti hanno contato le affermazioni false, fuorvianti e prive di fondamento pubblicate, ritwittate e citate da questi 25 account dal primo al 7 marzo 2023.
A cura di Macrina Wang, Valerie Pavilonis, Zack Fishman e Jack Brewster
Con la collaborazione di John Gregory, Sam Howard, Chine Labbé e Louise Vallée
