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Esclusiva

April 12 2022
Pericolo fake news, le attività della Polizia di Stato nel 2021

Il report annuale, pubblicato il 12 aprile, documenta le azioni di contrasto al terrorismo e alla disinformazione

«Due anni di pandemia hanno fiaccato il tessuto socio economico nazionale rendendo, fra l’altro, gli italiani vulnerabili a una controinformazione talvolta alimentata da gruppi estremisti intenzionati a imprimere alla protesta una deriva anti-sistema». A dirlo è il capo della Polizia, Lamberto Giannini, in un’intervista a La Repubblica. Il pericolo, secondo Giannini, è costituito anche dal crescente numero di fake news circolanti nel Paese.

L’intervento arriva in seguito alla pubblicazione del report della Polizia di Stato sui numeri delle operazioni svolte nel corso del 2021. 12 persone vicine agli ambienti del terrorismo di matrice religiosa sono state arrestate lo scorso anno, mentre 59 ritenute pericolose per la sicurezza nazionale sono state espulse. Sono stati invece 28 gli arrestati e oltre duemila i denunciati per reati legati all’estremismo di sinistra e all’eversione di destra.

La Polizia postale ha incentrato la sua attività anche nella prevenzione e nel contrasto di attacchi informatici diretti a colpire il patrimonio personale dei cittadini, la regolarità dei servizi pubblici essenziali, nonché la sicurezza e la libertà personale di adulti e ragazzi. In merito ai reati contro la persona sulla Rete, sono stati trattati 10.412 casi e indagate 1.712 persone responsabili di estorsioni a sfondo sessuale, stalking, molestie, minacce e ingiurie.

Gli altri dati dello studio sono consultabili a questo link.