Lo scorso 15 marzo, il sito web dell’European Digital Media Observatory, insieme a quelli di altri hub nazionali, sono stati inaccessibili. É probabile che si sia trattato di un attacco hacker.
Negli ultimi anni gli attacchi informatici e le “operazioni di hacking e leak” sono aumentate e tra i principali target da colpire anche gli operatori e le organizzazioni che contrastano la disinformazione.
La task force di EDMO sulla guerra in Ucraina chiede dunque a tutti i partner impegnati nella lotta alle fake news di restare vigilanti e consapevoli sulle possibili cyber minacce e di aumentare la protezione informatica.
Dall’inizio di marzo 2022, si sono verificati almeno otto attacchi informatici legati alla guerra in Ucraina ai danni di infrastrutture, ONG o media come riporta l’istituto di Cyberpeace.
L’ultimo attacco informatico è avvenuto il 16 marzo sul canale televisivo Ukraine 24, dove un ticker di notizie ha affermato che il presidente ucraino stava chiedendo agli ucraini di arrendersi.
Sono disponibili in rete risorse online e assistenza per meglio prepararsi in caso di attacchi. La task force consiglia inoltre di contattare al più presto un esperto di sicurezza informatica. Al tempo stesso, suggerisce di migliorare la protezione sia dei sistemi informatici che della sicurezza delle fonti.
Considera di adattare l’autenticazione a due fattori per proteggere la navigazione.
La task force EDMO sulla disinformazione sulla guerra in Ucraina.
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