Esclusiva

Dicembre 17 2024
La disinformazione di Novembre suggerisce brogli elettorali e disastri innaturali

LE PRESIDENZIALI AMERICANE E L’ALLUVIONE IN SPAGNA SONO GLI ARGOMENTI PIÙ BERSAGLIATI DALLE STORIE FALSE

I quattro progetti editoriali italiani che hanno pubblicato contenuti di verifica dei fatti, e che hanno contribuito
a questo report*, hanno pubblicato, a novembre 2024, un totale di 199 articoli di fact-checking. Di questi, 7 (3,5%) hanno avuto per oggetto casi di disinformazione riguardanti la guerra in Ucraina, 10 (5%) la guerra in Medio Oriente, 9 (4,5%) la pandemia, 24 (12%) il cambiamento climatico, 11 (7,5%) l’Unione europea, 10 (5%) l’immigrazione e 13 (6,5%) tematiche di genere o Lgbtq+. Gli articoli sulla campagna elettorale americana sono stati 27 su 199, cioè il 13,5% del totale.

Le presidenziali americane sono state l’argomento maggiormente oggetto di disinformazione a Novembre, anche se la percentuale è minore di quella registrata a settembre (15%). Sono cresciute, poi, le storie false
sul clima: il relativo valore è triplicato in due mesi, passando dal 3,9% di settembre al 12% di novembre.
La disinformazione sulle tematiche Lgbtq+ è raddoppiata rispetto a ottobre, ma rimanendo a un livello relativamente contenuto. Le notizie infondate a tema Ue e Ucraina hanno fatto registrare crescite sì, ma minori.

Dopo il picco di ottobre, il valore della disinformazione sul conflitto in Medio Oriente è invece calato di circa il 10%, in linea con quanto rilevato a livello europeo da Edmo. Gli altri argomenti che Idmo monitora in maniera costante sono rimasti pressoché stabili o hanno subìto solo leggeri cali.

La disinformazione di Novembre suggerisce brogli elettorali e disastri innaturali

LA DISINFORMAZIONE GENERATA DALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE cala

La percentuale di storie false che sfruttano contenuti generati dall’IA è calata a novembre. 13 dei 199 articoli di fact-checking hanno riguardato contenuti generati o modificati con l’IA, equivalenti al 6,5% del totale della disinformazione rilevata. Nonostante la diminuzione, il valore è ancora superiore alla media europea rilevata da Edmo.

Tra le storie false che si sono avvalse di contenuti generati artificialmente a novembre, le più notevoli sono
una presunta foto del premier israeliano Netanyahu ricoverato in ospedale e una immagine generata di presunte sostenitrici di Kamala Harris, descritte come delle invasate. Altri contenuti falsi generati con l’IA hanno riguardato questioni minori, come il vero volto della Statua della Libertà e un aereo che ne trasporta un altro.

La disinformazione di Novembre suggerisce brogli elettorali e disastri innaturali

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