Esclusiva

Settembre 23 2024.
 
Ultimo aggiornamento: Settembre 24 2024
La disinformazione di agosto promuove transfobia e attacchi alla comunità LGBTQIA+

Trentaquattresimo report mensile sulla disinformazione in Italia a cura di IDMO

LA DISINFORMAZIONE SULLE TEMATICHE LGBTQIA+ RAGGIUNGE UN NUOVO MASSIMO E TORNA A CRESCERE QUELLA SUL COVID-19

I quattro progetti editoriali italiani che hanno pubblicato contenuti di verifica dei fatti, e che hanno contribuito a questo report*, hanno pubblicato, ad agosto 2024, un totale di 206 articoli di fact-checking. Di questi, 15 (7,2%) hanno avuto per oggetto casi di disinformazione riguardanti la guerra in Ucraina, 3 (1,4%) la guerra tra Israele e Hamas, 21 (10,1%) la pandemia, 7 (3,3%) il cambiamento climatico, 12 (5,8%) l’Unione europea, 10 (4,8%) l’immigrazione e 25 (12,1%) tematiche di genere o Lgbtqia+.

La disinformazione sulle tematiche Lgbtqia+ è aumentata ancora ad agosto, risultando come l’argomento più bersagliato da storie false del mese tra quelli costantemente monitorati. Il relativo valore è il più alto da quando è iniziato il monitoraggio sul tema, ancora maggiore del picco fatto registrare a luglio. In crescita netta anche le storie false a tema COVID-19, principalmente per via di teorie complottiste che mettono in relazione i vaccini con la trasmissione del virus Mpox, prima noto come vaiolo delle scimmie. Anche la disinformazione sulla guerra in Ucraina è aumentata, ma in maniera più lieve.

A calare sono state invece le notizie false sul clima, sull’Unione europea e quelle sulle questioni legate all’immigrazione, mentre le percentuali degli altri argomenti sotto monitoraggio sono rimaste stabili.

La disinformazione di agosto promuove transfobia e attacchi alla comunità LGBTQIA+

I CONTENUTI FALSI PROMUOVONO TRANSFOBIA, SFRUTTANDO LE OLIMPIADI

– Le narrazioni false sulla presunta partecipazione di atlete transgender ai Giochi Olimpici, già segnalate a luglio, si sono ulteriormente intensificate, mentre hanno continuato a circolare storie false su presunti deliri progressisti o satanismo alle Olimpiadi. In particolare, l’incontro tra la pugile algerina Imane Khelif e l’italiana Angela Carini ha scatenato un’ondata di affermazioni e contenuti falsi. A partire dai giorni antecedenti la sfida, diverse storie false hanno suggerito che Khelif fosse un’atleta transgender o un uomo in competizione nelle categorie femminili. Il fatto che Carini si sia ritirata dopo nemmeno un minuto dall’inizio, poi, ha amplificato la circolazione di queste falsità, rilanciate anche da alcuni quotidiani e personalità politiche. Questa attenzione mediatica è stata sfruttata dalla disinformazione, che ha continuato ad alimentare la polemica, arrivando a sostenere che la finale di boxe femminile sia stata combattuta da due uomini.

– Le storie false sulla provenienza del ragazzo che a Southport, nel Regno Unito, ha accoltellato e ucciso tre bambine hanno raggiunto anche l’Italia, sostenendo l’aggressore fosse un richiedente asilo. Anche i disordini che ne sono seguiti sono stati oggetto di alcune informazioni false, che hanno sostenuto che la giustizia inglese favorisca i migranti rispetto a chi diffonde contenuti critici sul tema dell’immigrazione. La disinformazione sugli altri temi oggetto di monitoraggio non ha mostrato novità rilevanti rispetto alle narrazioni già segnalate nei mesi passati.

La disinformazione di agosto promuove transfobia e attacchi alla comunità LGBTQIA+

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI AD AGOSTO, SECONDO I DATI RACCOLTI DAI PROGETTI CHE HANNO CONTRIBUITO A QUESTO REPORT, HANNO RIGUARDATO OLIMPIADI E TEMATICHE LGBTQIA+

Imane Khelif non è un’atleta transgender

Cosa c’è di strano nel verbale dell’IBA sulla squalifica di Imane Khelif e perché non conferma che sia “trans”

No, la «finale di boxe femminile» alle Olimpiadi non sarà disputata «da due uomini»

La falsa storia del tiratore turco Yusuf Dikec che avrebbe iniziato a sparare dopo un litigio con la moglie

Il cartone animato di Topolino pervertito che buca il formaggio non esiste

* Progetti che hanno contribuito a questo report: Bufale.net, Facta.news, Open, Pagella Politica

Leggi QUI il report completo