LA DISINFORMAZIONE SULLE TEMATICHE LGBTQ+ RAGGIUNGE UN NUOVO MASSIMO E CRESCONO ANCHE LE STORIE FALSE SULL’IMMIGRAZIONE
I quattro progetti editoriali italiani che hanno pubblicato contenuti di verifica dei fatti, e che hanno contribuito a questo report*, hanno pubblicato, a luglio 2024, un totale di 210 articoli di fact-checking. Di questi, 11 (5,2%) hanno avuto per oggetto casi di disinformazione riguardanti la guerra in Ucraina, 3 (1,4%) la guerra tra Israele e Hamas, 12 (5,7%) la pandemia, 13 (6,1%) il cambiamento climatico, 20 (9,5%) l’Unione europea, 15 (7,1%) l’immigrazione e 21 (10%) tematiche di genere o Lgbtq+.
A luglio, la disinformazione sulle tematiche Lgbtq+ ha raggiunto il suo valore più alto dall’inizio delle rilevazioni di Idmo. Di solito bassa e stabile, la percentuale di storie false riguardanti questioni di genere o Lgbtq+ ha fatto registrare un picco notevole, passando dal 3% al 10% in un mese e risultando come l’argomento più colpito da storie false a luglio tra quelli costantemente monitorati, probabilmente per via di alcune campagne di disinformazione nell’ambito delle Olimpiadi di Parigi. In netta crescita, seppure più lieve, anche la disinformazione sull’immigrazione.
In calo invece la disinformazione su tutti gli altri argomenti monitorati, in modo più o meno marcato a seconda dei casi. La percentuale di storie false sull’Ucraina è diminuita di oltre il 10% rispetto a giugno e anche
quella sull’Ue si è abbassata di diversi punti, pur rimanendo una quota consistente del totale. Il valore della disinformazione sul conflitto in Medio Oriente è il più basso registrato dallo scoppio della guerra.
LE STORIE FALSE SU OLIMPIADI, IMMIGRAZIONE ED ELEZIONI
Le Olimpiadi di Parigi, così come le elezioni in Francia e Regno Unito, sono state sfruttate dalla disinformazione per promuovere transfobia e xenofobia.
Fin dalla cerimonia di apertura, i Giochi Olimpici sono stati descritti come un evento pensato per favorire le persone appartenenti alla comunità Lgbtq+. Informazioni false e fuorvianti hanno suggerito che l’evento inaugurale sia stato caratterizzato da blasfemia, oscenità e perfino traffico di minori in mondovisione, che avrebbero scatenato proteste di massa da parte di comunità cristiane e finanziatori.
Durante lo svolgimento delle gare, invece, un filone di disinformazione identificato anche a livello europeo da Edmo ha suggerito la partecipazione di atlete transgender nelle competizioni femminili, nonostante il Comitato olimpico lo avesse escluso. L’equità della competizione è stata messa in discussione anche da contenuti ingannevoli su presunte proteste da parte di alcune nuotatrici, che hanno alimentato narrazioni transfobiche.
Le storie false sull’immigrazione hanno invece promosso la teoria del complotto secondo cui i migranti stanno invadendo l’Europa. In questo contesto, la vittoria delle coalizioni di sinistra nelle elezioni francesi e inglesi è stata presentata come una perdita di potere politico in favore delle persone extracomunitarie.
Secondo i vari contenuti infondati, i risultati delle legislative francesi sono stati festeggiati dai migranti come un proprio successo, mentre la Francia è stata descritta come un Paese decadente, dove si bruciano le chiese. Anche nel Regno Unito, dicono le storie false, i cittadini stranieri hanno raggiunto importanti ruoli politici, tanto da issare bandiere straniere su palazzi storici e religiosi, mentre alcune immagini generate dall’Intelligenza Artificiale hanno suggerito che la comunità musulmana ha reso omaggio al nuovo primo ministro inglese Starmer, descritto come incline a favorire la cultura straniera tanto da indossare un burqa.
* Progetti che hanno contribuito a questo report: Bufale.net, Facta.news, Open, Pagella Politica