– I satelliti sono una delle risorse più utili nel kit di strumenti di un investigatore open source. Ma le immagini dal cielo possono essere utilizzate non solo per la mappatura e la geolocalizzazione. Alcuni satelliti trasportano anche strumenti con sensori che rilevano il calore e i dati che generano possono essere utilizzati per monitorare le zone di guerra
Scorched Earth: Using NASA Fire Data to Monitor War Zones
– In vista delle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti, gli attivisti stanno combattendo le falsità che circolano nelle comunità di lingua cinese e che temono possano distorcere il voto o sopprimere l’affluenza
China’s WeChat Is a Hot New Venue for US Election Misinformation
– Con l’avvicinarsi delle elezioni di midterm negli Stati Uniti, l’ondata di false affermazioni che circondano il voto ci ricorda quanto sia difficile combattere le fake news. La Finlandia ha la soluzione?
US midterm elections: Does Finland have the answer to fake news?
– É successo ciò che molti osservatori della guerra Russia-Ucraina temevano. Putin, nel suo ultimo discorso ha ordinato una “mobilitazione parziale” delle sue truppe e ha avvertito che “userà tutti i mezzi a nostra disposizione” per difendere il suo territorio: una minaccia nucleare.
Russia pushes the panic button and raises risk of nuclear war – The Washington Post
– Una caratteristica distintiva della disinformazione pro-Cremlino è la sua ripetitività. Nonostante tutte le affermazioni oltraggiose che fanno, i media russi spesso rilanciano gli stessi messaggi. Questo non è per caso o per svista, è per progettazione: la ripetizione rende le bugie più credibili. StopFake ha raccolto le cinque narrazioni dominanti.
Key Narratives In Pro-Kremlin Disinformation: “Nazis” | StopFake
– La Russia avrebbe segretamente dato 300 milioni di dollari a partiti politici e funzionari di tutto il mondo. Nell’articolo di Edward Wong del New York Times si legge che il Cremlino e i suoi delegati hanno trasferito questi fondi nel tentativo di modellare ambienti politici stranieri a favore di Mosca.
– L’Italia è diventata un bersaglio della disinformazione e della propaganda pro-Cremlino. É questa l’ultima analisi di Danielle Pletka del Foreign Poliy. La televisione italiana ha ripetutamente dato spazio ai sostenitori di Putin.
Russian Propaganda Finds a Home in Italian Media Post-Ukraine Invasion (foreignpolicy.com)
– É stata pubblicata su Twitter la foto di un presunto articolo del Corriere della Sera “La rete di Biden in Italia: chi sono le influencer e opinionisti che fanno propagnanda per Washington”. Si tratta in realtà di un fotomontaggio pubblicato con un intento satirico ma successivamente circolato senza il contesto.
Questo non è un articolo del Corriere della Sera, è un fotomontaggio – Facta
– Il National Security and Defense Council dell’Ucraina ha pubblicato un elenco con i principali profili social che promuovono la propaganda russa.
Спікери, які просувають співзвучні російській пропаганді наративи (cpd.gov.ua)
– Dopo il fallimento dell’assalto russo a Kiev e all’Ucraina settentrionale, l’esercito di Putin ha intensificato i suoi sforzi nell’Ucraina orientale, in particolare nelle regioni di Donetsk e Luhansk. Ma le forze armate russe sono state aiutate anche da truppe di combattenti irregolari.
Meet the Irregular Troops Backing up Russia’s Army in the Kharkiv Region
– Mentre la guerra continua, un nuovo report rileva che YouTube e Twitter ignorano le richieste di eliminare contenuti di incitamento all’odio e la disinformazione che colpiscono gli ucraini.
Ukraine says Big Tech has dropped the ball on Russian propaganda
– I servizi segreti bulgari dispongono di dati che dimostrano che la Russia paga circa 2.000 euro (4.000 BGN) al mese a personaggi pubblici, giornalisti e politici per diffondere la propria propaganda nel Paese
Bulgarian secret services: Russia pays public figures to spread propaganda
– E’ stato un dirigente di Google ad avvisare il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite delle conseguenze future che ci saranno a causa degli attacchi informatici, disinformatioze, etc. condotte in Ucraina.
Google exec to UN: Ukraine ‘a crystal ball’ for info warfare – ABC News
– Durante i primi mesi della guerra in Ucraina, la campagna di disinformazione Russa stava avendo i suoi riscontri positivi. Ora la storia è cambiata. L’ultimo report pubblicato da Microsoft ha dichiarato che Mosca ha condotto più attacchi informatici di quanto si pensasse all’epoca, ma per più di due terzi di essi hanno falito.
– Microsoft sta lavorando per rallentare la propaganda russa sulla guerra e sui vaccini. L’azienda si unisce a Twitter, Facebook e molti altri per combattere la disinformazione.
Microsoft issues report on foreign propaganda consumption in U.S., Ukraine – The Washington Post
– I giganti della tecnologia Facebook e Google stanno pagando milioni di dollari gli operatori delle pagine di clickbait, finanziando la disinformazione globale. Ad affermare ciò è il giornalista Karen Hao del MIT Technology Review.
How Facebook and Google fund global misinformation | MIT Technology Review
– Alcuni dei migliori esperti di politica internazionale hanno dichiarato che la Russia sta violando la Convenzione delle Nazioni Unite sul genocidio. A riportare questa notizie è la giornalista del CNN Ivana Kottasovà
Leading experts accuse Russia of inciting genocide in Ukraine and intending to ‘destroy’ Ukrainian people – CNN