Non solo Covid-19, a gennaio 2022 la disinformazione online ha riguardato anche la crisi tra Russia e Ucraina. È quanto emerge dal report mensile a cura di EDMO – European Digital Media Observatory.
Il Report sulla disinformazione a cura delle organizzazioni di fact-checking del network EDMO
Le 13 organizzazioni di fact-checking che fanno parte del network EDMO hanno pubblicato a gennaio 2022 un totale di 1.025 articoli di fact-checking. Di questi, 476 (il 46,5%) hanno avuto per oggetto disinformazione a tema Covid-19. In base alle informazioni raccolte dai fact-checker, questa percentuale è la seconda più alta mai registrata dalle organizzazioni del network EDMO, ma è più bassa rispetto a quella del mese precedente (pari al 51,5%). Questo dato sembra dovuto non tanto a una effettiva diminuzione della disinformazione sul Covid-19, ma piuttosto ad alcune situazioni particolari degli Stati dell’Ue (per esempio, le elezioni politiche in Portogallo).
La disinformazione a tema Ucraina
Le organizzazioni di fact-checking che fanno parte del gruppo EDMO hanno analizzato le fake news circolate in Europa sulle tensioni in Ucraina.
Ecco alcuni esempi di notizie false diffuse online:
1. Nel contesto delle tensioni con la Russia, la Germania ha interdetto il proprio spazio aereo ai velivoli britannici che portavano equipaggiamento militare in Ucraina (notizia circolata in Polonia);
2. Un video della BBC mette in guardia circa l’imminente scoppio di una guerra atomica (circolata in Portogallo);
3. Un video mostra militari ucraini prepararsi a una guerra contro la Russia (circolata in Spagna);
4. Un montaggio video di immagini che implicano che la guerra tra Russia e Ucraina sia già iniziata (circolata in Spagna).